Di seguito si pubblica quanto pervenuto dal Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale)
Presentazione a cura della Professroressa Marzia Duse
CONCISIONI E MESSAGGI CHIAVE
Rinfreschiamo il ricordo di queste Linee Guida sull’impiego dei CSI in diverse situazioni cliniche: ci indicano quando i CSI si devono o non si devono usare, quando sono di prima scelta o sono una alternativa opzionale. Sono effettivamente un documento prezioso che merita di essere riproposto e riletto, o meglio consultato ancora, ogni volta che dobbiamo estemporaneamente decidere se è corretto utilizzare anche -o solo- i CSI nel contesto della nostra pratica quotidiana.
Sono il frutto di un’ampia collaborazione intersocietaria tutta italiana e sono state ritagliate le raccomandazioni desumibili dalla letteratura e dal parere di esperti, limitandosi –e questa è la forza del documento- a chiarire questo unico aspetto e non affrontano la gestione globale della malattia. Infatti i quesiti per la valutazione EBM riguardano esclusivamente i CSI e nessun altro farmaco; tutte le eventuali comparazioni rispetto ad altri trattamenti vengono prese in considerazione solo nella misura in cui l’analisi della letteratura le ha fatte emergere: se non compaiono altri farmaci alternativi è perché non esistono esperienze citate in letteratura. Il tutto inserito in un quadro generale sulla farmacologia e la farmacocinetica degli steroidi, sui loro effetti collaterali e sulla vexata quaestio della potenza/biodisponibilità delle diverse molecole.
Tale è la novità del “taglio” del documento che si è deciso di proporlo anche in versione modulata secondo i dettami internazionali e di proporla a un pubblico più vasto, traducendola in lingua inglese. Per questo vi anticipiamo che –speriamo a breve- ne proporremo una versione a riviste internazionali perché il frutto del nostro lavoro, questa sintesi di esperienza e di cultura EBM possa essere condivisa e apprezzata anche al di fuori dei nostri confini nazionali. Non esiste infatti ad oggi, un analogo documento che illustri in modo approfondito, ma sintetico e senza sbavature, quello che ad oggi si sa sull’impiego scientificamente motivato dei CSI nelle malattie in cui vengono spesso impiegati in modo empirico: wheezing, asma bronchiale, rinite persistente allergica e non allergica, rinosinusite acuta e cronica, ipertrofia adenoidea, laringite e laringospasmo.