Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia

Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Dottor Giovanni Pietro Casali sul tema in oggetto

Il Presidente: Dott. Ottavio Di Stefano

ANTIDEPRESSIVI E ARTROSI: ??

Gli antidepressivi vengono utilizzati in alcuni protocolli terapeutici per controllare il dolore artrosico: servono veramente o sono solo “pannicelli caldi”?
Questi farmaci non sono mutuabili (GABA compresi) anche se costosi perché, oltre alla Legge, lo impone la ragione!

Molte “cure” del dolore cronico articolare sono inutili,  anzi dannose per il paziente, non nel senso “tossico” del termine, ma perché inculcano nella gente l’idea di poter curare l’artrosi con i farmaci: la gente ingurgita pastiglie, fa iniezioni convinti di “guarire” e rimane nella sua postura scorretta e fissa, senza minimamente capire che è questa la vera causa primaria del suo dolore.  
Esercizio fisico e postura variabile sono le medicine utili e sono il retaggio culturale di molte figure professionali tecniche presenti sul territorio.

Cari Colleghi, prima di curare il dolore recidivante articolare, suggerite al paziente di modificare la sua postura affidandosi alla cultura rieducativa di tecnici ergonomi posturali.
Il paziente, il suo sistema motorio e il SSN ne trarranno enormi benefici con costi risibili.
Curare può portare spesso a situazioni degenerative pesantissime per il paziente e costose per il SSN.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/33253496/

Dr. Giovanni Pietro Casali (MMG/fisiatra posturale)