Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia

La situazione è drammatica ed ora, subito, per il lavoro dei medici servono regole eccezionali.

Negli ospedali si sta facendo di tutto e di più. Pochi giorni fa (6 marzo) scrivevo che nella nostra provincia occorreva un ospedale COVID dedicato. Oggi - 9 marzo - un ospedale non basta e tutti sono diventati COVID. Tanto che la Regione sta definendo gli hub dove indirizzare la “normale” patologia, perché anche questi malati non debbano pagare un prezzo all’epidemia.

Ma fuori la medicina del territorio, altrettanto indispensabile, è in grande, estrema sofferenza.

I medici ed i pediatri di famiglia ci chiedono che fare.

Ripeto: La situazione è drammatica ed ora, subito, per il lavoro dei medici servono regole eccezionali.

Chiederemo, oggi, all’ATS di Brescia la convocazione del tavolo tecnico già istituito (ATS, sindacati, cooperative, Ordine), integrandolo con Ordine farmacisti e Federfarma per definire nuove regole di lavoro straordinarie (es.: Apertura selettiva degli studi limitando drasticamente l’accesso ai no COVID. Limitazioni rilevanti delle visite domiciliari specie nel sospetto di COVID, utilizzando il triage telefonico e monitorando il grado di severità con le indicazioni conseguenti per prosecuzione osservazione domiciliare o altri provvedimenti maggiori-ricovero-. Piano straordinario per le sostituzioni dei medici malati o in quarantena con corsisti e medici neolaureati con procedura immediata, anche al di fuori delle norme in vigore. Riduzione del carico burocratico e ripetizione ricette per patologia cronica. Numero dedicato di consulenza clinica).

Sono tutte ipotesi da vagliare, analizzare, criticare, ma l’importante è che oggi si esca con regole certe ed omogenee che vanno implementate e conosciute da tutti.

Sempre su queste basi, spero condivise, chiederemo un incontro urgente all’ATS della Montagna.

Per i libero professionisti abbiamo già diffuso un comunicato che consiglia (unica azione che può fare l’Ordine) di effettuare solo visite clinicamente indifferibili ed in sicurezza.

Mentre scrivo mi chiedo se questi siano compiti dell’Ordine, ma questo dilemma non mi avvince e alle polemiche, perfino quelle gratuite, non ribatto perché in questo momento sono solo da capire.

Qualche giorno fa concludevo con questa frase “sangue, fatica, lacrime e sudore” e molti di voi avranno riconosciuto l’incipit del primo discorso tenuto da Winston Churchill alla Camera dei Comuni del Parlamento del Regno Unito, il 13 maggio 1940, il giorno dopo la dichiarazione di ………..guerra.

Ottavio Di Stefano
Brescia 9 marzo 2020