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Convegno ECM - L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA: UNA RISPOSTA A BISOGNI COMPLESSI. La cronicità tra ospedale e territorio, quali competenze per i professionisti?
lun 04 set, 2023

Convegno ECM - L'INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA: UNA RISPOSTA A BISOGNI COMPLESSI. La cronicità tra ospedale e territorio, quali competenze per i professionisti?
Sala Conferenze Ordine Medici Chirurghi e Odontoiatri – Via Lamarmora 167 - Brescia

COMUNICATO STAMPA
La cronicità tra ospedale e territorio, quali competenze per i professionisti?
L’Ordine dei Medici guarda al futuro
mettendo intorno a un tavolo Ospedali e ATS.
Il 30 settembre un convegno per lanciare il progetto

Brescia, 27 settembre 2023 – Quasi un bresciano su tre è affetto da una o più malattie croniche. Patologie in crescita, legate all’invecchiamento della popolazione ma anche ad una migliore qualità dell’assistenza sanitaria e sociale e ai progressi della ricerca scientifica, che hanno reso molte malattie sempre più curabili.
La cronicità è un tema emergente di sanità pubblica, dal momento che interessa il 30% della popolazione bresciana e lombarda e assorbe circa l’80% dei costi sanitari diretti. L’85% dei ricoverati in ospedale, ad esempio, risulta affetto da una o più malattie croniche.  

L’Ordine dei Medici di Brescia ritiene che il riordino in atto nel sistema sanitario nazionale e lombardo, che prevede una riorganizzazione del territorio e dell’ospedale - evoluzione resa necessaria proprio per una migliore gestione delle malattie croniche – rappresenti un’occasione importante per i medici e gli operatori sanitari, che potranno acquisire un nuovo ruolo e nuove competenze.

Per questo l’Ordine ha riunito attorno ad un tavolo i rappresentanti delle ATS di Brescia e della Montagna, delle ASST Spedali Civili, Franciacorta, Garda e Vallecamonica, di Poliambulanza e Gruppo San Donato, insieme ad esponenti della medicina generale e della pediatria di famiglia, per dar vita ad un gruppo di lavoro che analizzasse i bisogni e definisse i passaggi per prepararsi alle sfide future.

La priorità più avvertita è stata quella di creare un continuum unico nell’assistenza, che deve essere senza “cuciture” e integrare i diversi livelli assistenziali e sociali: un sistema in cui il paziente si possa muovere in modo appropriato, fruendo della prestazione giusta nel posto e nel momento giusti.  

A fare la differenza saranno la capacità di lavorare in team multidisciplinari, l’acquisizione di nuove competenze gestionali, organizzative e relazionali, l’integrazione dei bisogni sanitari con quelli sociali, la condivisone dei percorsi tra ospedale e territorio.

Per tradurre in realtà questi obiettivi servono innanzitutto gli strumenti giusti, da assicurare agli operatori sanitari che dovranno concretizzare il nuovo approccio alla cronicità, superando l’attuale frammentazione.
Nuovi saperi che permetteranno, ad esempio, di omogeneizzare i percorsi diagnostico terapeutici assistenziali (PDTA) e organizzativi, valorizzare gli indicatori utili a “misurare” i risultati clinici e sociali degli interventi, promuovere l’educazione terapeutica del paziente, imparando ad ascoltarlo, coinvolgerlo e motivarlo perché acquisisca spazi di autonomia nel percorso di cura.

Su queste competenze ha lavorato l’Ordine insieme a ospedali, ATS e medici di medicina generale, con un confronto iniziato lo scorso febbraio e proseguito fino ad oggi, che ha consentito di progettare un percorso formativo per i professionisti della salute.

Primo atto pubblico di questo impegno sarà il convegno L’integrazione sociosanitaria: una risposta a bisogni complessi - La cronicità tra ospedale e territorio, quali competenze per i professionisti?, in programma sabato 30 settembre nella Sala conferenze dell’Ordine in via Lamarmora, a partire dalle ore 8. Verranno messi a fuoco la vision del progetto e il contesto locale in cui implementarlo. Interverranno i diversi attori che hanno preso parte al gruppo di lavoro.

Il convegno rappresenta il punto di partenza per calare il progetto nella realtà, e organizzare nei mesi a venire interventi formativi capillari sui diversi territori della provincia bresciana, d’intesa con ATS e ospedali.
L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di operatori: il ventaglio dei destinatari è ampio, e spazia dai medici di medicina generale e pediatri di famiglia agli specialisti ospedalieri, dagli infermieri agli operatori sociosanitari e sociali, ai dirigenti amministrativi.

Un’evoluzione del sistema attuale è urgente e indifferibile – evidenziano i coordinatori del progetto, dottori Germano Bettoncelli e Umberto Valentini, consiglieri dell’Ordine – perché lo scenario è destinato a peggiorare nei prossimi anni, mettendo a rischio la sostenibilità del sistema sociosanitario.
«La gestione delle malattie croniche è diversa da quella delle malattie acute, molto più complessa: si svolge negli anni, coinvolge numerosi professionisti della salute, annovera episodi di riacutizzazione, e deve fare i conti con più patologie spesso presenti nello stesso paziente – spiegano - Il paziente è il primo attore, senza il suo coinvolgimento anche la terapia più efficace non funziona. Spesso poi si tratta di pazienti anziani, fragili, in cui i bisogni sanitari e sociali coesistono e si influenzano.  Per rispondere a questa “emergenza” è necessario pensare a nuove competenze degli operatori sanitari e a nuovi modelli organizzativi che permettano di realizzare un’assistenza socio sanitaria innovativa».

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Per ISCRIVERTI al Convegno in presenza (residenziale) con crediti ECM o come uditore (100 posti totali disponibili)

Per ISCRIVERTI al Convegno a distanza (FAD sincrona) con crediti ECM o come uditore con attestato di partecipazione (solo al completamento dei test) (500 posti totali disponibili)

E' concessa l'iscrizione ad una sola delle due opzioni (in presenza o a distanza)

Evento in streaming per tutti (senza crediti ECM) collegandosi al link:
https://attendee.gotowebinar.com/register/1035398438472832604

Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Organizzativa dell’OMCeO di Brescia
Tel. 0302453211;  e-mail: formazione@ordinemedici.brescia.it

Allegato: locandina 30 settembre 2023.pdf (149 kb) File con estensione pdf