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Di seguito si pubblica quanto pervenuto dal Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPS (Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale)
Morey Olivè et al. – Mazzotta et al. Infezione da COVID-19 e manifestazioni cutanee in età pediatrica.
Presentazione a cura di Giovanna Tezza
Crescente interesse si sta rivolgendo a manifestazioni “atipiche” in corso di infezione da coronavirus. Quando la pandemia da COVID-19 è stata inizialmente descritta vi erano pochi casi eccezionali descritti nella popolazione pediatrica, ma mano a mano che l’infezione è andata diffondendosi anche i casi riportati in età pediatrica sono aumentati e nella maggior parte dei casi si trattava di pazienti con sintomi moderati o asintomatici (1).
La maggior parte dei pazienti affetti da COVID-19 mostra usualmente sintomi come febbre, tosse secca, faringodinia, cefalea, astenia, mialgia e difficoltà respiratoria. Accanto a tali manifestazioni stanno emergendo anche manifestazioni cutanee che al momento sono state descritte soprattutto nella popolazione adulta con pochi report nella popolazione pediatrica. Alcuni report su adulti descrivono manifestazioni cutanee in corso di COVID-19 in un gruppo di 18 pazienti in Lombardia con manifestazioni come rash non pruriginoso, eritematoso, simil-orticarioide e in un caso varicelliforme (2). Altri report, tuttavia sempre su popolazione adulta, sono stati riportati nel lavoro di Galván Casas C (4).
Miriam Morey-Olivé e colleghi descrivono due casi di infezione accertata da SARS-Cov-2 in età pediatrica con manifestazioni cutanee (3), entrambi i pazienti erano stati a stretto contatto con familiari affetti da COVID-19.
Il primo caso riguarda un bambino di 6 anni ricoverato per accertamenti in merito ad ittero colestatico di eziologia non nota. Dopo due settimane il paziente ha sviluppato febbricola e peggioramento degli indici di funzionalità epatica e di colestasi. Sottoposto a test per COVID-19 è risultato positivo. 48 ore dopo il paziente ha sviluppato un r ash maculopapulare, eritematoso, confluente, non pruriginosi inizialmente al tronco e collo diffusosi successivamente a guance e arti superiori e inferiori, raggiungendo i palmi delle mani (Fig 1).
Tali manifestazioni hanno avuto una durata di 5 giorni, si sono risolte senza complicanze e senza alcuna terapia specifica. Il miglioramento del rash era associato anche a miglioramento degli indici di funzionalità epatica. Una biopsia epatica eseguita prima dell’insorgenza del rash ha escluso coinvolgimento epatico dell’infezione da SARS-Cov-2.
Il secondo caso descritto riguarda una lattante di 2 mesi condotta in Pronto Soccorso per febbricola e orticaria, apparentemente pruriginosa, della durata di 4 giorni. Il rash era inizialmente localizzato in viso e alle estremità superiori diffondendosi in poche ore al tronco e arti inferiori, con risparmio di palmo delle mani e piante dei piedi (Figura 2). Il tampone naso faringeo per COVID-19 è risultato positivo.
Un altro report pubblicato da colleghi Dermatologi Pediatri di Bari descrivono delle lesioni acrali in un ragazzo di 13 anni.
Il paziente ha manifestato delle lesioni, con diametro di 5-15 mm, eritemato-violacee, rotondeggianti, con margini sfumati sulla superficie plantare del 1° dito del piede destro e sulla superficie dorsale del secondo dito di entrambi i piedi. Qualche giorno dopo la comparsa di tali lesioni il ragazzo ha presentato sintomi sistemici come febbre, mialgie, prurito e bruciore intenso in sede delle lesioni cutanee (5). Tuttavia non è stato possibile eseguire tampone per COVID-19 a causa dell’emergenza sanitaria.
Precedentemente (Marzo 2020), una casistica cinese in cui sono stati descritti i casi di 4 neonati figli di madri COVID-19 positive nel corso del terzo trimestre di gravidanza (6). Tutti i neonati sono stati separati dalle madri dopo la nascita e tre di loro sono stati sottoposti a tampone nasofaringeo per COVID-19, tutti risultati negativi. Solamente due di questi neonati hanno sviluppato un rash, tuttavia con caratteristiche differenti tra di loro. In un caso il rash era caratterizzato da elementi maculopapulari diffusi su tutto il corpo ed una ulcerazione in sede frontale. Alla scomparsa del rash ha fatto seguito, il giorno successivo, la comparsa di desquamazione e la risoluzione è avvenuta in modo spontaneo senza alcuna terapia. Il secondo caso di rash descritto era caratterizzato da piccole papule iperemiche miliariformi comparse in seconda giornata di vita e scomparsa in 10° giornata.
Da un’indagine clinico-epidemiologica tra gli iscritti alla Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), infine, sono segnalati 100 casi di Erythema Pernio-like, insolite lesioni eritemato-edematose dei piedi (in particolar modo sulla superficie dorsale delle dita e nelle linee di confine plantare), ed in minor misura delle mani, con caratteristiche cliniche del tutto simili a quelle dell’Eritema Pernio 7
Bibliografia
1. Singhal. A review of coronavirus disease-2019 (COVID-19). Indian J Pediatr, 87 (2020), pp. 281-286.
2. Recalcati Cutaneous manifestations in COVID-19: a first perspective J Eur Acad Dermatol Venereol (2020), 10.1111/jdv.16387.
3. Miriam Morey Olivè et al. Cutaneous manifestations in the current pandemic of coronavirus infection disease (COVID 2019). Anales de Pediatría, Available online 17 April 2020.
4. Galván Casas C. et al. Br J Dermatol.2020 Apr 29. doi: 10.1111/bjd.19163. Classification of the cutaneous manifestations of COVID-19: a rapid prospective nationwide consensus study in Spain with 375 cases.
5. Mazzotta, T. Troccoli. Acute acro-ischemia in the child at the time of COVID-19. Eur J Pediat Dermatol (2020). Available from: https://www.ejpd.com/images/acroischemia-ENG.pdf
6. Chen Y, et al. Infants Born to Mothers With a New Coronavirus (COVID-19). Front Pediatr. 2020. PMID: 32266184.
7. https://www.fimp.pro/covid-19-pediatri-di-famiglia-in-20-giorni-segnalati-100-casi-di-erythema-pernio-like/
