Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Brescia

Di seguito il Comunicato del Coordinamento Regionale degli Specializzandi della Lombardia relativo al Sit-In organizzato in data 22 giugno 2020 presso la sede di Regione Lombardia a Milano

Il Coordinamento Regionale degli Specializzandi della Lombardia ha indetto per lunedì 22/06/2020 una astensione dell’attività formativa di 24h per tutti i Medici in Formazione Specialistica della Regione Lombardia e per le ore 10.00 della stessa giornata un sit-in di fronte al Palazzo della Regione a Milano.

Tale mobilitazione si è resa necessaria dopo che per settimane le richieste del Coordinamento agli organi di competenza della Regione sono rimaste inascoltate. Richieste rafforzate da un documento a firma di più di 1600 Medici Specializzandi provenienti da tutti gli Atenei della Lombardia.

L’esclusione dal bonus dei soli Medici Specializzandi rispetto a tutto il personale sanitario e amministrativo impegnato nell’emergenza COVID-19 è stata solo l’ennesima conferma di quanto il nostro lavoro non sia considerato adeguatamente. Questa decisione è in netto andamento controcorrente rispetto a molte altre Regioni (Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Puglia). La questione del bonus è solo un’occasione per riflettere sulla annosa condizione del Medico in formazione specialistica in Italia. I Medici Specializzandi rivendicano il riconoscimento della loro professionalità, delle loro competenze e il loro importante contributo, al pari degli altri operatori sanitari,
nell’affrontare sia la pandemia che ha colpito la nostra regione più di qualsiasi altra, che nel garantire quotidianamente assistenza e cure a tutta la popolazione afferente al Sistema Socio-Sanitario della Lombardia.

Medici in formazione specialistica da tutte le Università della Lombardia hanno quindi deciso di riunirsi a Milano, di fronte alla sede della Regione alle ore 10.00 di Lunedì 22 giugno. In tale occasione i Medici Specializzandi scenderanno in piazza per manifestare il loro dissenso e chiedere un incontro per trovare gli strumenti atti a valorizzare il loro impegno e le loro competenze, essenziali per garantire l'assistenza alla popolazione non solo durante questo periodo emergenziale.

Le richieste saranno le stesse già espresse nella lettera precedentemente inviata alla Regione: diritti, tutele e riconoscimenti al pari degli altri operatori sanitari, l’apertura di un tavolo di confronto sulle tematiche di interesse e, alla luce dell'erogazione dell’indennizzo per tutti gli operatori sanitari, l’estensione del bonus anche ai Medici Specializzandi.

Il Coordinamento Regionale degli Specializzandi della Lombardia